L’area collinare costituisce un importante risorsa ambientale per tutta la città. Oltre a questo rappresenta un ambito ricco di opportunità per il tempo libero, il turismo e l’economia rurale: al suo interno infatti convivono armonicamente aree coltivate, parchi, sentieri, edifici storici e strutture per lo sport.
Allo stesso tempo la collina rappresenta un’area in cui stanno emergendo nuove centralità legate ai servizi, alla cultura e al welfare che possono consentire di tutelare le risorse ecologiche e paesaggistiche. In particolare, l’area dei giardini Margherita e nell’area est della collina cittadina gli interventi privati, della cittadinanza e dell’amministrazione hanno permesso, valorizzando aree verdi ed edifici in disuso, di diffondere usi legati alla formazione, allo sport, alla creatività e al sociale, garantendo così anche un sostanziale intervento di manutenzione del territorio e del suo patrimonio architettonico, storico e ambientale.
I Giardini Margherita sono al centro di diverse politiche di riqualificazione. Grazie al progetto Incredibol! lo “Chalet Restaurant”, la cosiddetta ‘palazzina liberty’, è stato assegnato per attività artistiche e un atelier. Le ex-serre, dopo anni di abbandono, negli ultimi due anni sono state recuperate in una opera di riqualificazione complessa grazie agli ampi investimenti di Fondazione Golinelli e associazione Kilowatt, anche grazie a finanziamenti regionali, ai quali si è di recente aggiunto CAAB che sta recuperando le serre grandi per un uso temporaneo.
La Fondazione Golinelli sta restaurando l’edificio più grande: l’inaugurazione è prevista per maggio 2016 con uno spazio dedicato all’innovazione e all’imprenditoria, ma già dal 2015 è stato luogo di corsi di formazione per i giovani bolognesi. E’ previsto l’inserimento di attività in collaborazione con ASTER.
L’associazione Kilowatt, vincitrice del bando Incredibol, ha già recuperato la palazzina più piccola dove è stato inserito in coworking e un servizio di supporto educativo e pedagogico. In tutta l’area esterna, all’interno di Bologna Estate, come avvenuto nel corso dell’estate 2015, sono previste attività culturali gratuite.
Il completamento della riqualificazione dell’area, sempre confermando il modello che prevede la collaborazione tra pubblico e privato, a breve terminerà recuperando un pezzo significativo dei giardini margherita. La casa del custode annessa alla scuola primaria Fortuzzi è stata oggetto di una proposta di riqualificazione da parte di un gruppo di genitori.
Recentemente è stato approvato un ODG da parte del consiglio di quartiere per sostenere il recupero della capanna villanoviana e la sua valorizzazione culturale e didattica. Il Circolo Tennis è interessato a continuare le sue attività realizzando interventi di riqualificazione degli spazi. L’ex-cabina Enel è oggetto di uno studio da parte di un’associazione con finalità sportive e ricreative, e potrebbe essere usata nello specifico come deposito o magazzino.
Opportunità
Per proseguire questi interventi nei giardini Margherita sono centrali gli interventi proposti e quelli già in corso relativi al completamento del complesso delle ex-serre, alla Capanna Villanoviana, alla palazzina liberty, agli spazi del circolo di tennis, alla casa del custode annessa alla scuola primaria Fortuzzi e al ex-centro giovanile che in attesa di essere recuperato per usi scolastici potrebbe essere impiegato per usi temporanei.
Per l’ex-caserma Staveco, il POC “Rigenerazione di patrimoni pubblici” in base alle previsioni stabilite dagli accordi tra Università e Comune, prevede la realizzazione di un nuovo polo universitario di eccellenza, che connetta il centro della città alle colline di San Michele in Bosco, con un sistema di attrezzature universitarie, alloggi per studenti e professori e servizi pubblici aperti ai cittadini.
La ex-caserma San Mamolo (convento SS. Annunziata) continuerà a essere sede di attività dello Stato, diventando un polo di servizi e attività istituzionali del Ministero per i Beni e le Attività Culturali.
È possibile attivare un laboratorio con più soggetti per definire l’utilizzo dell’area verde del parco di Forte Bandiera.
Iniziative attivabili in breve tempo
Sono già in corso e proseguiranno nei prossimi mesi gli interventi di ammodernamento degli impianti di illuminazione e le iniziative di contrasto al vandalismo grafico e al degrado, sia tramite interventi straordinari di manutenzione che tramite patti di collaborazione.
Il giardino di Santa Marta in Torleone verrà prossimamente riaperto grazie a un patto di collaborazione che coinvolge un comitato di cittadini, Asp e quartiere. Il bisogno di migliorare l’accessibilità di strade e aree verdi può essere gestito tramite interventi straordinari di manutenzione, in particolare nei pressi delle scuole, come in via Bellombra e nell’area della scuola primaria Fortuzzi.