L’area che collega piazza San Domenico alla Basilica di San Luca, lungo l’asse di via Saragozza, si sviluppa attorno al Portico che arriva fino a San Luca e ne caratterizza l’identità storica e contemporanea. Si tratta di un’ambito che in questi anni vive un processo di trasformazione e che presenta una serie di luoghi significativi quali il Collegio di Spagna, Palazzo Albergati, il Museo della Madonna di San Luca, il parco di Villa Spada (con il vicino parco San Pellegrino), Villa delle Rose, il Teatro Celebrazioni e la casa di riposo per artisti Lyda Borelli.
L’area comprende ambiti paesaggistici e strutture di interesse storico e sociale la cui valorizzazione, al centro di iniziative dell’amministrazione comunale, sta beneficiando di interventi e contributi di associazioni e cittadini, quali la campagna di crowdfunding per il Portico di San Luca, il progetto Portici, sviluppato per la candidatura dei portici a patrimonio Unesco, e la recente donazione all’amministrazione comunale del patrimonio del Museo della Tappezzeria.
Obiettivo comune delle iniziative in corso è rafforzare la cura e il presidio delle risorse ambientali e culturali dell’area, che esprime una forte potenzialità turistica legata ad arte e paesaggio; per promuovere tale potenzialità è già stato avviato un percorso per valorizzarne le ricchezze di carattere artistico e ambientale.
Opportunità
Il parco di Villa Spada e il complesso di edifici presenti al suo interno, la Biblioteca Tassinari Clò, il Museo della Tappezzeria e la casa del custode, nonché il complesso di Villa della Rose, potranno essere interessati da un percorso di riqualificazione. Si potrà partire per questo dallo sviluppo di un nuovo modello di Museo della Tappezzeria inteso come spazio culturale attivo, che ospiti anche attività di formazione e progettazione che favoriscano l’incontro tra artigiani, artisti e studenti, con la possibilità di avviare una stretta collaborazione con il Museo del Patrimonio Industriale. In questo percorso potrebbero essere coinvolti anche quei cittadini e quelle imprese che hanno già manifestato il proprio interesse e presentato delle proposte, che prevedono anche la presenza di funzioni comunitarie e di spazi di ristoro. Questo edificio può essere inserito nel PON Città Metropolitana (strumento di finanziamento europeo e nazionale dedicato alle città metropolitana), sia nell’Azione “Edifici intelligenti”, sia nell’Azione “Collaborazione scuole impresa”.
La riqualificazione del museo si affianca alla valorizzazione del parco, dei percorsi di trekking urbano e delle aree verdi che vanno da San Luca al centro storico lungo l’asse di via Saragozza. Tra le associazioni già impegnate nella cura dell’area ci sono il Teatro dei Mignoli con il progetto ‘Villa Puglioli’, e il CAI per la cura dei sentieri per il trekking.
L’area definita dal tratto di via Saragozza del centro storico e da via Nosadella può essere oggetto di interventi sia in chiave sociale che commerciale, per darle una maggiore attrattività per cittadini e turisti, rendendola più curata, accogliente e accessibile. Gli edifici e gli spazi a uso commerciale di proprietà di ASP possono essere al centro di questo processo. È già stato avviato un confronto tra ASP e amministrazione comunale per promuovere usi virtuosi e sinergici degli immobili di proprietà della prima, in cui sono presenti spazi commerciali sfitti e alloggi, anche tramite un progetto di “condominio solidale”. Sugli edifici di proprietà di ASP negli ultimi due anni sono stati svolti molteplici interventi di manutenzione straordinaria e sono state avviate iniziative per contenere morosità e situazione abusive.
Un importante contributo a questo percorso può venire da una collaborazione col Collegio di Spagna, dalla già realizzata riqualificazione di piazza San Domenico e dal recupero del cassero di Porta Saragozza, nella parte non utilizzata dal Museo della Madonna di San Luca. È possibile avviare un laboratorio che sviluppi una proposta d’uso per il cassero, tenendo presente che i costi di recupero sono ingenti. Di recente nell’area sono stati realizzati numerosi interventi di rimozione del vandalismo grafico e di pulizia delle aree verdi.
Nel corso del mandato è stata inaugurata la rampa di accesso al portico di San Luca presso l’Arco Bonaccorsi, rispondendo in questo modo a un’esigenza che da molto tempo veniva manifestata dai cittadini.
Iniziative attivabili in breve tempo
Nell’area di Villa Spada è possibile realizzare interventi di manutenzione straordinaria degli edifici e del Monumento alle Cadute partigiane e introdurre il wi-fi.
Per l’area di via Saragozza esterna al centro storico il percorso di candidatura a patrimonio Unesco dei Portici sta già permettendo di promuovere interventi ordinari e straordinari di cura e manutenzione. Le ulteriori richieste di cura dello spazio pubblico, degli orti e di altri edifici di pertinenza dell’amministrazione comunale possono essere sviluppate ricorrendo allo strumento dei patti di collaborazione.
Per l’asse di via Saragozza è possibile promuovere ulteriori patti di collaborazione e interventi di volontari No Tag per la rimozione del vandalismo grafico.
Nei prossimi mesi saranno realizzati nuove rastrelliere per biciclette nel centro storico.
Per il miglioramento dell’offerta di attività sociali e di animazione della strada è invece possibile sviluppare feste di strada e altre attività.
Patti di collaborazione in corso e conclusi
- Per-corsi di memoria (AIPI Associazione Interculturale Polo Interetnico)
- I have a city (Creativi 108)
- Cura, manutenzione e promozione di attività nel parco (Rete aperta di associazioni per il Parco di Villa Spada)
- Valorizzazione della memoria storica collettiva nel Quartiere Saragozza (Artecittà)
- Sos Giovani – Sportello di ascolto per giovani adulti (Includendo)
- Progetto Laboratori ed Orti a Villa Puglioli 2 (Teatro dei Mignoli)
- No Tag (Liceo Righi, Istituto Pacinotti, Istituto Rubbiani e Lions Club Bologna San Luca)