La pratica consolidata di progetti per l’inclusione condivisi negli anni tra associazioni e Amministrazione ha permesso di migliorare la qualità della convivenza e di sviluppare iniziative durevoli di presidio di aree come il Centro Sportivo Barca e il Villaggio CEP Barca.
In questa fase l’area ha definito un forte bisogno di nuovi spazi in particolare per i giovani, sia per la formazione che per l’aggregazione.
Tra le priorità per l’area si individuano il complesso dell’ex-vivaio Bastia, che ha un forte bisogno di interventi sotto il profilo energetico e strutturale: potrebbe essere recuperato impiegando le risorse del PON dedicate agli interventi strutturali e allo stesso tempo trovare risorse per lo sviluppo di proposte legate all’inclusione sociale e alla promozione dei saperi e della formazione tecnica.
Per promuovere questi interventi si potrebbero attuare delle sinergie con politiche di promozione delle attività di associazioni e imprese creative, anche alla luce della vicinanza con l’area del centro sportivo da parte dell’Istituto tecnico Belluzzi/Fioravanti.
Il complesso di Villa Serena è ugualmente prioritario in quanto si potrebbero impiegare le risorse del PON per riqualificare lo stabile e in seguito sviluppare delle iniziative di animazione sociale per i giovani e gli anziani.
Altre due importanti opportunità sono date dalla riqualificazione della ex-bocciofila del Centro Sportivo Barca e della ex-bocciofila della Funivia in via Donati: per entrambe queste strutture il processo di recupero potrebbe permettere di svilupparvi funzioni aggregative e di animarle con pratiche di educazione alla cittadinanza rivolte ai giovani.
Nell’immediato questi temi, la formazione e l’inclusione sociale, possono essere ripresi in ulteriori progettazioni con le associazioni del territorio, che rispondano ai bisogni di giovani e anziani in merito ai saperi e alle relazioni.