L’area produttiva delle Roveri, motore dello sviluppo cittadino nella fase storica precedente e oggi caratterizzata da altri standard insediativi (in termini di infrastrutture viarie, parcheggi, spazi verdi) vive oggi una interessante trasformazione di funzioni e usi, a causa dei mutati modelli di produzione e distribuzione, e una potenziata accessibilità verso nord grazie al collegamento della lungo Savena.
Croce del Biacco è un borgo storico intorno al quale è cresciuta una zona residenziale (con al centro la grande piazza dei Colori) con una presenza molto forte di alloggi di edilizia pubblica e di spazi per l’accoglienza con una popolazione che esprime un forte accompagnamento e inclusione. In questi anni si sono sperimentate iniziative e programmi di valorizzazione del capitale sociale e ambientale che possono essere messi in connessione con progetti di promozione economica e sociale.
A Croce del Biacco e in piazza dei Colori in questi anni si sono affiancati interventi di rigenerazione fisica, di inclusione sociale e di promozione di imprese creative. Gli interventi del progetto Bella Fuori 3, promosso da Comune, Quartiere e Fondazione del Monte, hanno permesso la creazione di un nuovo spazio pubblico di qualità e nuove connessioni fra parti precedentemente intercluse che con il previsto completamento del plesso scolastico entreranno completamente a regime.
L’attivazione del community lab ha consentito di valorizzare la rete di soggetti attivi su questo territorio per concrete iniziative di animazione rivolte ai giovani e a tutte le fasce di età. Anche l’insediamento di attività economiche e associative collegate alle professioni creative ha permesso di animare, non solo economicamente ma anche socialmente, l’area impiegando inoltre gli spazi precedentemente inutilizzati ai piani terra degli edifici Acer, su piazza dei Colori.
In zona Roveri e Battirame le attività della cooperativa Eta-Beta hanno rappresentato sia un presidio ambientale di promozione della bio-diversità che un importante iniziativa di economia solidale, lavoro sociale che nei prossimi anni punta a consolidarsi in ambito metropolitano. L’area nel suo complesso si configura come luogo di accoglienza e interscambio, porta di accesso a est del comune capoluogo della città metropolitana.
Opportunità
L’area di Croce del Biacco è stata interessata da alcuni importanti interventi tuttora in corsa che hanno permesso di animare gli spazi non utilizzati delle case Acer di piazza dei Colori con attività economiche e associative e la riqualificazione degli edifici e dell’illuminazione.
La chiusura del CIE di via Mattei e la sua sostituzione con l’HUB per la prima accoglienza dei richiedenti asilo ha dato il via a nuove progettualità che potranno creare sinergie con l’esigenze degli abitanti dell’area e la rete di servizi per richiedenti asilo, presente con il centro Casa Rivani.
In continuità con le esperienze di Incredibol e Bella Fuori 3 e dopo il patto di collaborazione in questo contesto si sono recentemente avviate le attività del progetto Co-Bologna tramite il quale si stanno definendo nuove forme di gestione condivisa degli spazi e la promozione di pratiche di volontariato ed economia collaborativa.
Anche in questa area è necessario intervenire per la riqualificazione energetica degli edifici Acer e sono in definizione nuove forme di impiego degli spazi vuoti degli edifici in ottica di promozione sociale ed economica. Questi interventi definiscono una strategia di valorizzazione degli spazi non impiegati per sviluppare iniziative di supporto alle relazioni sociali, al welfare di comunità e per promuovere servizi sostenibili per gli abitanti del luogo.
In quest’ottica si segnala la prossima apertura in piazza dei Colori di un ambulatorio di vicinato che progressivamente sarà attrezzato per fornire servizi di prevenzione e cure mediche.
Inoltre si è appena chiusa la scadenza del Bando Incredibol per l’assegnazione degli immobili in piazza dei Colori, che negli ultimi anni hanno accolto associazioni e imprese attive su sociale e creatività. Quest’area potrebbe essere messa al centro di un percorso di co-progettazione con abitanti, associazioni e soggetti del luogo per mettere a sistema esigenze e pratiche di comunità.
Sempre nell’area la ex-discarica di rifiuti di via Stradelli Guelfi è oggetto di un consistente intervento di rinaturalizzazione da parte di Hera.
ll comparto della zona Roveri vede due interventi in corso di definizione sul tema della sostenibilità ambientale e della promozione dei saperi tecnici e creativi.
Nell’area di via Battirame l’associazione Eta Beta ha definito un progetto di Corridoio ciclo eco-ortivo, condiviso con la Facoltà di Agraria, studio Tasca e altri soggetti del territorio, che permetterà di creare un corridoio ecologico attraverso le aree verdi comunali che connetterà l’area di Battirame, il Caab, Agraria e il Pilastro interessando la stazione del SFM Roveri.
La stessa associazione Eta Beta ha recentemente definito per quest’area lo sviluppo di un progetto di impresa sociale, Panis, coinvolgendo Fondazione Opimm, gruppo CEIS e la società agricola Valle Torretta per promuovere opportunità formative e di inserimento lavorativo per le persone svantaggiate tramite un modello di impresa sociale che produca alimenti per soggetti svantaggiati dell’area cittadina. In questi mesi si è definito il progetto di Fashion Research Italy, uno spazio di formazione dedicato alla moda che sarà realizzato in via del Fonditore 12 per documentare e promuovere i saperi e le tecniche dell’alta moda italiana. La struttura, promossa dall’ex-industriale della moda Alberto Masotti, sarà completata nei prossimi mesi.
E’ previsto un miglioramento dell’accessibilità ciclopedonale della rotonda Paradisi: l’intervento, che interessa gli ultimi metri di via Massarenti, la rotonda e a seguire via Mattei, è stato finanziato e attuato a livello di progettazione preliminare e migliorerà la sicurezza di ciclisti e pedoni in attraversamento.
Patti di collaborazione in corso e conclusi
- In cucina per l’integrazione
- Interventi di cura e tutela igienica del verde sussidiari all’attività dell’amministrazione comunale (Agesci)
- Parco Tanara – zona Scandellara – (Il Parco)
- Riqualificazione del sottopasso “il Guado” (Il Parco)
- Patto di Collaborazione per la realizzazione di intervento di rigenerazione urbana in Bologna, Quartiere San Vitale, Croce del Biacco
- Patto di collaborazione per la realizzazione di interventi di cura, manutenzione e tutela igienica integrative dell’area verde e degli arredi urbani del nuovo parco (realizzato in progettazione partecipata con Fondazione del Monte) e dell’area circostante comprensiva delle zone della Croce del Biacco, piazza dei Colori ed ex Piopp