L’area si caratterizza per infrastrutture lineari (il canale Navile, gli assi di via Beverara e via Zanardi) sulle quali si attestano funzioni diverse, con una forte presenza di quartieri di edilizia residenziale pubblica soprattutto nelle aree più esterne, e di spazi verdi, soprattutto lungo il Navile.
Il lungo Navile è oggetto da molti anni di progressivi interventi di riqualificazione, i più recenti sono stati realizzati con il contributo della Fondazione del Monte nell’ambito di un progetto di scala metropolitana con i Comuni di Casalecchio e Castelmaggiore, permettendo di risolvere alcuni importanti punti critici come l’accesso della Bova (sotto la sede delle linea della ferrovia) e diversi attraversamenti. Sul canale Navile si attesta anche l’importante intervento dell’Università che sta realizzando le nuove sedi delle facoltà scientifiiche, a fianco del già esistente CNR, che insieme costituiranno un nuovo polo della scienza di livello internazionale.
Le reti fra associazioni e gruppi che si occupano di inclusione, auto-aiuto e vivibilità sono molto forti e sviluppate su tutta l’area Lame, e hanno aperto la strada a modalità di lavoro di comunità oggi in fase di diffusione in tutta la città. Di recente si sono sviluppati qui alcuni servizi del progetto Case Zanardi e altri interventi sperimentali dedicati all’accoglienza abitativa, come il riuso dell’ex-studentato Galaxy. L’area ha beneficiato di recente anche di interventi di micro-riqualificazione quale il nuovo parco Kolletzeck, e degli interventi di Enel Sole sull’illuminazione.
Opportunità
Associazioni e cittadini del territorio hanno evidenziato l’opportunità e l’urgenza di continuare gli interventi di risanamento dell’area dei canali Navile e Reno, già avviata con l’apertura del collegamento ciclabile e tramite il presidio di cittadini e associazioni su spazi e strutture dell’area (dove sorge anche il Museo del Patrimonio Industriale) che ha beneficiato di questi interventi. Nell’ambito degli strumenti di programmazione dell’amministrazione è possibile pianificare in futuro ulteriori interventi nelle aree Noce e Pescarola, anche se al momento non sono disponibili risorse specifiche.
In questa area emerge come priorità condivisa il proseguimento del lavoro culturale e associativo svolto presso il Centro Civico Lame – Borgatti, dove già si è registrata una positiva integrazione tra servizi dell’amministrazione e le attività delle associazioni del territorio a favore delle fasce deboli della popolazione e associazionismo. Qui può essere utile avviare un percorso di co-progettazione delle nuove funzioni e attività da ospitare nello spazio, valorizzando le recenti esperienze e le proposte emerse e coinvolgendo l’amministrazione per promuovere maggiori dotazioni del centro nell’ottica di rafforzarne la centralità.
L’ex-studentato di via Beverara 129, in gestione ad Asp, è stato riqualificato e dall’anno scorso ospita una prima serie di attività per l’inclusione sociale promosse nell’ambito di Case Zanardi: svilupparvi nuove iniziative basate sulla formazione e l’abilitazione rispetto al digitale può rafforzare questa missione dello spazio, in particolare se accompagnata dallo sviluppo di attività rivolte a giovani e adolescenti. Per questo sarà fondamentale dotare l’area di una copertura del wi-fi pubblico.
Il Bertalia – Lazzaretto è l’area di grande trasformazione urbanistica futura in questa zona: qui, mentre gli interventi privati sono fortemente rallentati a causa della crisi, si sono avviati interventi infrastrutturali (People Mover, Stazione SFM e interramento dell’elettrodotto fra gli altri) ed è stata programmata una variante al piano urbanistico per renderne più agevole l’attuazione, in modo che i nuovi interventi dell’Università e di imprese edilizie possano completarsi in maniera ordinata, assieme alla realizzazione delle infrastrutture e ai servizi necessari.
Nell’area di Zanardi e Pescarola amministrazione e associazioni condividono l’urgenza di affrontare i bisogno di giovani e anziani tramite un lavoro di comunità diffuso sul territorio e interventi di miglioramento dell’accessibilità.
Vanno consolidate nel tempo le attività di Coordinamento Volontariato Lame, Senza il Banco e Terraverde all’interno dei progetti della Rete Lame, utilizzando gli attuali spazi all’interno del Cubo, del comparto Agucchi-Zanardi e dei due locali di via Zanardi in gestione al CVL per progetti di welfare di comunità.
Le proposte presentate per interventi sugli impianti sportivi dell’area Agucchi Zanardi non sono al momento proseguibili per i costi troppo ingenti. Va comunque perseguito il recupero sia della funzionalità della Palestra Pizzoli, ora inagibile, che della ex palazzina dei Colombofili.
Iniziative attivabili in breve tempo
Facilitare attività e iniziative delle associazioni nel breve termine per valorizzare i tre ambiti evidenziati.
Patti di collaborazione attivi e conclusi:
- Monitoraggio e tutela ambientale parco Lunetta Mariotti e Villa Angeletti (Ass. Casa Gialla)
- Sportello informatico presso il Centro Civico Lame Borgatti (Associazioni Riunite)
- Interventi di riqualificazione degli spazi gestiti da Asp Città di Bologna nell’ex-studentato di via della
Beverara 129 (Coordinamento Volontariato Lame, Terra Verde, Senza il Banco e ASP) - Cura delle aiuole tra i civici 123 e 131/2 di via della Beverara (Bar Guapo)
- Cura dei beni comuni e contrasto al vandalismo grafico (Confabitare e Inail)