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Borgo Panigale-Reno

Borgo Panigale
  • abitanti: 26.073
  • superficie: 26,166 kmq
  • Interventi di riqualificazione
    realizzati nel periodo 2011-2015 (PDF, 339 kb)
Reno
  • abitanti: 34.234
  • superficie: 5,278 kmq
  • interventi di riqualificazione
    realizzati nel periodo 2011-2015 (PDF, 431 kb)

Fase 1 – Gli incontri nei quartieri

Disegniamo insieme la nostra città: le proposte dei cittadini/le vostre proposte

Il primo appuntamento dei quartieri Borgo Panigale e Reno si è tenuto giovedì 12 novembre 2015 al Centro Sociale Santa Viola.

Durante l’incontro sono state raccolte:

  • 107 schede individuali
  • 14 schede di gruppo
  • Resoconto degli incontri nei quartieri – report testuale delle proposte

Mappa_BorgoPanigale_Reno

Fase 2 – La rendicontazione

Martedì 22 marzo all’Opificio Golinelli sono stati presentati gli esiti dell’analisi delle proposte.

Sono state individuate 6 aree di intervento per le quali verrà attivato un “cantiere di collaborazione”:

  • Lungo Reno, Pontelungo e Casteldebole
  • Santa Viola
  • Barca
  • Birra e aeroporto
  • Villaggio INA / Borgo centro
  • Parco Città Campagna / Lavino di mezzo

e 5 priorità di intervento

  1. più spazi per l’inclusione sociale, per giovani e per anziani con la riqualificazione del Centro Sportivo Pontelungo, della ex-bocciofila del Centro Sportivo Barca e della ex-bocciofila della Funivia, del complesso di Villa Serena e dell’ex-vivaio Bastia in sinergia con l’Istituto tecnico Belluzzi/Fioravanti;
  2. il LungoReno come nuova centralità: rafforzando i legami con le aree di San Luca e Via Saragozza, del Parco Città Campagna e Casteldebole. Il progetto per il Lungo Reno si intreccia con le azioni previste per Barca, Santa Violae Birra, ma necessita di una continua sinergie con gli altri Comuni dell’area metropolitana;
  3. il corridoio verde che unisce lo stadio a Casalecchio di Reno: dal parco Talon, passando il Lungo Reno, Villa Sera e per il cimitero monumentale;
  4. agricoltura urbana e comunità tra Villa Bernaroli e l’area agricola di Borgo Panigale e l’abitato di Lavino di Mezzo possono costituire un ambito di sperimentazione di forme di recupero e presidio del territorio basate su una forte attenzione alla sostenibilità sociale ed economica;
  5. l’aeroporto come opportunità anche per i cittadini con nuove regole per la mobilità e nuove dotazioni nello spazio pubblico che ne migliorino la vivibilità con parcheggi;
  • Rendicontazione Borgo Panigale e Reno (PDF, 72 kb)
  • Mappa segnalazioni Borgo Panigale e Reno (PDF, 2.1 mb)

Navile

Navile
  • abitanti: 67.800
  • superficie: 25,892 kmq
  • Interventi di riqualificazione
    realizzati nel periodo 2011-2015 (PDF, 791 kb)

Fase 1 – Gli incontri nei quartieri

Disegniamo insieme la nostra città: le proposte dei cittadini/le vostre proposte

Il primo appuntamento del quartiere Navile si è tenuto giovedì 3 dicembre 2015 presso il Centro Montanari.

Durante l’incontro sono state raccolte:

  • 67 schede individuali
  • 12 schede di gruppo
  • Resoconto degli incontri nei quartieri – report testuale delle proposte

Mappa Navile

Fase 2 – La rendicontazione

Lunedì 11 aprile presso il centro Montanari sono stati presentati gli esiti dell’analisi delle proposte dei partecipanti al processo di Collaborare è Bologna avviato con la Festa della Collaborazione del 16 maggio 2015, proseguito con la fase denominata ‘Disegniamo insieme la nostra città’. In questi incontri, dopo la presentazione dei risultati delle politiche nei territori, i cittadini e le cittadine hanno potuto dare conto delle iniziative in corso e presentare proposte e bisogni.

Sono state individuate 4 aree di intervento per le quali verrà attivato un “cantiere di collaborazione”:

  • Bolognina
  • Arcoveggio e Croce Coperta
  • Corticella
  • Lame e Zanardi

e 7 priorità di intervento

  1. Migliorare la mobilità: oltre alla futura apertura del nuovo sottopassaggio carrabile Bovi Campeggi-Carracci, in piazza dell’Unità sono previsti lavori di filoviarizzazione che cambieranno l’assetto funzionale della piazza e libereranno spazi pedonali. Nell’area Bertalia-Lazzaretto verranno portati avanti interventi infrastrutturali come il People Mover, la stazione SFM e l’interramento dell’elettrodotto.
  2. Recuperare aree dismesse e spazi pubblici: è in corso il processo di trasformazione delle ex-Cevolani, ex-Casaralta ed ex Sasib e a breve sarà la volta anche del DLF-Dopo Lavoro Ferroviario grazie al passaggio di proprietà al Comune. Nel cuore della Bolognina invece è già stata avviata la rigenerazione del Mercato Albani e del comparto Mercato Navile. L’ex-caserma Sani sarà al centro di un concorso nazionale e internazionale di progettazione.
  3. Curare in sinergia con associazioni e cittadini gli spazi comuni come ad esempio il patrimonio di edilizia popolare della Bolognina, anche con il supporto di Acer, e le aree verdi, particolarmente nei comparti Dossetti-Parri e Casaralta.
  4. Valorizzare la formazione a tutti i livelli: oltre al nuovo polo della scienza realizzato dall’Università, l’Istituto Aldini Valeriani è uno dei luoghi strategici per rilanciare la formazione tecnica e nei prossimi mesi sarà avviato un polo di livello nazionale che ospiterà 50 start-up.
  5. Individuare luoghi da destinare a iniziative di inclusione sociale: sul territorio sono presenti diverse aree, come le Caserme Rosse, l’ex-centro avicolo e l’ex-fornace di via Roncaglio, che possono essere recuperate per ospitare le iniziative delle numerose associazioni attive sul territorio
  6. Curare il territorio sostenendo la rete gli interventi delle associazioni sulle aree verdi ma anche attraverso azioni mirate come quelle per il risanamento dell’area dei canali Navile e Reno e il progetto del Bosco per la Città che interesserà il Parco Nord per incentivare la biodiversità e la mitigazione ambientale.
  7. Sostenere il lavoro di comunità che vede la positiva integrazione tra servizi dell’amministrazione e le attività delle associazioni, come quelle già in corso al Centro Civico Lame e all’ex-studentato di via della Beverara, che possono essere estese anche ad altre aree, come quelle di Zanardi e Pescarola.
  • Rendicontazione Navile (PDF, 550 kb)
  • Mappa segnalazioni Navile (PDF, 1 mb)

Porto-Saragozza

Porto
  • abitanti: 32.371
  • superficie: 3,721 kmq
  • interventi di riqualificazione
    realizzati nel periodo 2011-2015 (PDF, 958 kb)
Saragozza
  • abitanti: 36.531
  • superficie: 11,705 kmq
  • interventi di riqualificazione
    realizzati nel periodo 2011-2015 (PDF, 263 kb)

Fase 1 – Gli incontri nei quartieri

Disegniamo insieme la nostra città: le proposte dei cittadini/le vostre proposte

Il primo appuntamento dei quartieri Porto e Saragozza si è tenuto giovedì 29 ottobre 2015 al Centro Costa.

Durante l’incontro sono state raccolte:

  • 98 schede individuali
  • 16 schede di gruppo
  • Resoconto degli incontri nei quartieri – report testuale delle proposte

Mappa segnalazioni Porto e Saragozza

Fase 2 – La rendicontazione

Giovedì 31 marzo al Centro Saffi sono stati presentati gli esiti dell’analisi delle proposte.

Sono state individuate 6 aree di intervento per le quali verrà attivato un “cantiere di collaborazione”:

  • Via Saragozza da San Domenico a San Luca
  • Stadio – Andrea Costa
  • Saffi
  • Manifattura delle Arti, giardino Fava, via Galliera, Stazione
  • Via San Felice, via Riva Reno e piazza Azzarita
  • Via del Pratello, piazza Malpighi e piazza San Francesco

e 8 priorità di intervento

  1. Valorizzazione della potenzialità turistica del territorio, rafforzando la cura e il presidio delle risorse ambientali e culturali di luoghi significativi come Palazzo Albergati, il portico di San Luca, il parco di Villa Spada, il Parco del Pellegrino, il monumento alle Cadute Partigiane, il Museo della Tappezzeria, la biblioteca Tassinari Clò.
  2. Interventi sia in chiave sociale che commerciale attraverso il recupero degli spazi ASP non utilizzati in via Saragozza e via Nosadella per rendere l’area maggiormente accogliente e attrattiva, sia per turisti che per cittadini.
  3. Rendere lo stadio Dall’Ara un luogo di ritrovo promuovendo iniziative sportive ma anche di interesse sociale e ambientale grazie alla collaborazione con le realtà attive sul territorio e la società Bologna FC.
  4. Coprogettazione con cittadini e associazioni per attività di inclusione sociale negli spazi di edilizia popolare di via Casarini e via Berti, per la riqualificazione delle scuole Marzabotto e la rigenerazione complessiva dei Prati di Caprara, nuova centralità della città del futuro.
  5. Proseguire con la riqualificazione della Manifattura delle Arti, attraverso un maggiore coordinamento delle realtà attive sul territorio per incrementare il presidio sociale e contrastare fenomeni di degrado degli spazi pubblici e delle aree verdi, come i giardini Fava e Pincherle. Con la stessa finalità è stato pensato anche il progetto di co-housing Porto15 per la gestione condivisa degli spazi comuni all’interno di alloggi di edilizia pubblica.
  6. Interventi per il commercio che favoriscano l’integrazione tra le esigenze dei residenti e lo sviluppo armonico delle attività commerciali nell’area intorno al Mercato delle Erbe e sull’asse di via San Felice.
  7. Rigenerazione dell’area circostante via San Felice e via Riva Reno agevolando le varie forme di mobilità e promuovendo la cura condivisa di portici e aree verdi come giardini Decorato al Valore Civile e piazza Azzarita.
  8. Riqualificazione di via del Pratello e delle piazze Malpighi e San Francesco con un maggior coinvolgimento e responsabilizzazione dei cittadini e delle associazioni nella fruizione e cura degli spazi.
  • Rendicontazione Porto e Saragozza (PDF, 96 kb)
  • Mappa segnalazioni Porto e Saragozza (PDF, 2 mb)

San Donato-San Vitale

San Vitale
  • abitanti: 47.475
  • superficie: 12,168 kmq
  • Interventi di riqualificazione
    realizzati nel periodo 2011-2015 (PDF, 716 kb)
San Donato
  • abitanti: 32.006
  • superficie: 15,446 kmq
  • Interventi di riqualificazione
    realizzati nel periodo 2011-2015 (PDF, 790 kb)

Fase 1 – Gli incontri nei quartieri

Disegniamo insieme la nostra città: le proposte dei cittadini/le vostre proposte

Il primo appuntamento dei quartieri San Donato e San Vitale si è tenuto giovedì 22 ottobre 2015 presso il Mercato San Donato.

Durante l’incontro sono state raccolte:

  • 84 schede individuali
  • 15 schede di gruppo
  • Resoconto degli incontri nei quartieri – report testuale delle proposte

Mappa San Donato San Vitale

Fase 2 – La rendicontazione

Giovedì 14 aprile presso il Mercato Sonato sono stati presentati gli esiti dell’analisi delle proposte.

Sono state individuate 5 aree di intervento per le quali verrà attivato un “cantiere di collaborazione”:

  • Irnerio
  • San Donato, San Donnino e Fiera
  • Pilastro e Distretto Nord-est
  • Cirenaica, Massarenti, Scandellara
  • Croce del Biacco e Zona Roveri

e 7 priorità di intervento

  1. Riqualificare la zona di centro storico tra via San Vitale e via Masini rispondendo alla necessità di una gestione più organica di un mix di funzioni, dotazioni e utenti. Oltre al contrasto al degrado in zona universitaria, verrà promossa la valorizzazione in chiave culturale e turistica sia del patrimonio storico che di nuovi spazi e servizi, come quello del distretto che si sta creando nell’area intorno all’autostazione.
  1. Promuovere interventi di comunità nell’area immediatamente a nord della ferrovia, migliorando la vivibilità delle aree di edilizia pubblica in via Gandusio e via Vezza con interventi di riqualificazione fisica ed energetica e la co-progettazione di nuovi servizi e forme di presidio. L’amministrazione inoltre continuerà a garantire il suo sostegno alle associazioni attive nell’area Fiera che già da tempo svolgono un’azione di contrasto al disagio e al degrado attraverso attività culturali, sportive e di cura degli spazi verdi.
  1. Rafforzare il ruolo di nuova centralità all’interno dell’area metropolitana del distretto nord-est con interventi per la promozione di opportunità economiche, negli spazi liberati dell’ex Caab, e sociali, nel rione Pilastro.
  1. Recuperare spazi nell’area Cirenaica-Massarenti, come la palestra delle scuole Giordani, l’ex-stazione Veneta e l’ex-caserma Stamoto, e valutarne il riuso come sedi per le attività delle associazioni, servizi territoriali del quartiere, strutture per studenti universitari e usi temporanei.
  1. Valorizzare l’area Scandellara, attraverso il potenziamento dei collegamenti carrabili, ciclabili e pedonali, l’aumento della dotazione di spazi verdi e la trasformazione della biblioteca Scandellara in un centro di rango metropolitano con molteplici servizi e attività.
  1. Proseguire la riqualificazione dell’area di Croce di Biacco sostenendo nuove forme di gestione condivisa degli spazi, pratiche di volontariato ed economia collaborativa. Negli edifici Acer sono inoltre necessari interventi per la riqualificazione energetica e la definizione di nuove forme di impiego degli spazi vuoti, ad esempio per iniziative di comunità.
  1. Stimolare la sostenibilità ambientale e la diffusione dei saperi in zona Roveri: verrà sviluppato un corridoio ecologico che connetterà attraverso le aree verdi comunali l’area Battirame, il Caab, la facoltà di Agraria e il Pilastro ed è in corso di realizzazione un progetto di impresa sociale per promuovere opportunità formative e di inserimento lavorativo per persone svantaggiate.
  • Rendicontazione San Donato e San Vitale (PDF, 108 kb)
  • Mappa segnalazioni San Donato e San Vitale (PDF, 1 mb)

Santo Stefano

Santo Stefano
  • abitanti: 50.010
  • superficie: 2,900 kmq
  • Interventi di riqualificazione
    realizzati nel periodo 2011-2015 (PDF, 476 kb)

Fase 1 – Gli incontri nei quartieri

Disegniamo insieme la nostra città: le proposte dei cittadini/le vostre proposte

Il primo appuntamento del quartiere Santo Stefano si è tenuto giovedì 26 novembre 2015 al Centro Baraccano.

Durante l’incontro sono state raccolte:

  • 59 schede individuali
  • 7 schede di gruppo
  • Resoconto degli incontri nei quartieri – report testuale delle proposte

mappa_santostefano

Fase 2 – La rendicontazione

Martedì 5 aprile in Sala Marco Biagi, Via Santo Stefano, 119 sono stati presentati gli esiti dell’analisi delle proposte dei partecipanti al processo di Collaborare è Bologna avviato con la Festa della Collaborazione del 16 maggio 2015, proseguito con la fase denominata ‘Disegniamo insieme la nostra città’. In questi incontri, dopo la presentazione dei risultati delle politiche nei territori, i cittadini e le cittadine hanno potuto dare conto delle iniziative in corso e presentare proposte e bisogni.

Sono state individuate 5 aree di intervento per le quali verrà attivato un “cantiere di collaborazione” :

  • Galvani
  • Giardini Margherita e collina
  • Murri e Toscana
  • Dagnini e Mezzofanti
  • Irnerio

e 6 priorità di intervento

  1. Rigenerazione dello spazio pubblico nel centro storico: dopo gli interventi su pavimentazione e arredi prenderà forma uno spazio multifunzionale  per la fruizione interattiva dei beni culturali e la collaborazione creativa tra cittadini, amministrazione, associazioni e imprese attraverso il recupero dell’ex-sottopassaggio di via Rizzoli che collegherà il futuro cinema Modernissimo, Palazzo d’Accursio, Urban Center, Salaborsa e Palazzo Re Enzo
  2. Migliorare le opportunità di relazioni sociali e di welfare nella parte sud-orientale del centro storico: dai soggetti attivi sul territorio e dai cittadini arrivano richieste di spazi per associazioni e cittadini, aree verdi e orti, e di interventi per favorire la socializzazione nello spazio pubblico, anche tramite un miglioramento delle sue dotazioni e della cura degli spazi stessi. Con l’attuazione della riforma dei quartieri nel prossimo mandato è possibile che nelle sedi di via Santo Stefano e di vicolo Bolognetti si possano individuare spazi per attività associative.
  3. Valorizzare le risorse dell’area collinare, favorendo la creazione di nuove centralità legate ai servizi, alla cultura e al welfare all’interno di Giardini Margherita, ex-caserma Staveco, ex-caserma San Mamolo e area di Forte Bandiera, rispettandone le risorse ecologiche e paesaggistiche.
  4. Incrementare la fruibilità e vivibilità dell’asse via Murri e via Toscana grazie a interventi di contrasto al cattivo uso dello spazio pubblico e di miglioramento della mobilità casa-scuola, coinvolgendo le associazioni e i comitati dei genitori delle scuole del territorio.
  5. Cura condivisa del verde pubblico: azioni di micropulizia e manutenzione degli arredi, attività sportive e sociali per presidiare l’area verde dei giardini Lunetta Gamberini
  6. Riqualificazione complessiva della zona di centro storico tra via San Vitale e via Masini che risponda alla necessità di una gestione più organica di un mix di funzioni, dotazioni e utenti. Amministrazione e associazioni possono strutturare  un intervento di lungo periodo che promuova usi più armonici degli spazi e un maggiore presidio sociale.
  • Rendicontazione Santo Stefano (PDF, 559 kb)
  • Mappa segnalazioni Santo Stefano (PDF, 742 kb)
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